Il Polo Tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani” Società Benefit è un parco tecnologico situato in Friuli Venezia-Giulia che, dalla sua fondazione nel 2002, si occupa di trasferimento tecnologico e di sviluppo imprenditoriale.
Il 2011 è un anno decisivo: con l’inaugurazione della nuova sede, il Polo Tecnologico di Pordenone (oggi Alto Adriatico) dà vita al Parco “Andrea Galvani” ed inizia ad operare in maniera innovativa sul territorio, ampliando il suo Core Business ed offrendo una gamma di servizi strutturata e completa alle imprese che si insediano al suo interno.
Il Parco è oggi un incubatore di nuove potenziali imprese (il Polo Tecnologico è infatti un incubatore certificato dal MIMIT), per lo più innovative, a cui fornisce strumenti, competenze e risorse per la valutazione della fattibilità tecnologica, commerciale ed economica delle idee imprenditoriali.
Oltre ad offrire servizi e supporto per la gestione dei progetti e per lo sviluppo di studi tecnologici per implementare i prodotti, il Polo Tecnologico accompagna gli imprenditori nell’affrontare la trasformazione digitale richiesta oggi dalla quarta rivoluzione industriale, attraverso l’individuazione di risorse tecnologiche e finanziarie indispensabili per lo sviluppo del proprio progetto innovativo.
Attraverso la sua rete di competenze, il Polo è in grado di fornire diversi servizi alla sua community di aziende, professionisti, start up ed istituzioni che condividono la voglia di innovare.
Il Polo Tecnologico Alto Adriatico è un motore per accelerare le idee imprenditoriali che si nutrono di trasferimento tecnologico e si avviano alla crescita sostenibile, dal punto di vista economico, ma anche ambientale e sociale.
È una sede fisica, dove le aziende possono sviluppare le sfide imprenditoriali fondate sull’innovazione, ma è anche uno snodo di rete collegato alla ricerca e all’offerta di partner, tecnologie e competenze da parte di Università, Parchi Scientifici e Centri di Ricerca italiani ed internazionali.
Hub&Spoke
Il Polo presenta le tipiche caratteristiche di un Hub&Spoke. Questo termine, preso in prestito dal mondo linguistico dell’aviazione, vuole sottolineare come il Polo sia un punto nevralgico di Innovazione e Ricerca per il territorio, ma non solo: tramite la sua attività riesce infatti a comporre una rete di progettualità e partnership che, coinvolgendo molteplici altri centri di ricerca e sviluppo di tutto il mondo, riesce a creare progettualità ad ampio raggio d’azione.
Le collaborazioni
Nel corso degli anni il Polo è riuscito a consolidare e rafforzare la collaborazione con le principali istituzioni, amministrazioni pubbliche, centri di ricerca, centri di trasferimento tecnologico, camere di commercio, università e associazioni industriali, con cui sviluppa quotidianamente progetti multistakeholder ad alto impatto per il territorio.
MISSION
Il suo obiettivo primario è quello di contribuire allo sviluppo del territorio, sia dal punto di vista economico, aiutando anche la nascita di nuove imprese, sia dal punto di vista ambientale e sociale.
Il Polo è infatti un incubatore di potenziali imprenditori e dunque di idee imprenditoriali ed offre strumenti, competenze e risorse per verificarne la fattibilità tecnologica, commerciale ed economica; ma soprattutto è incubatore di imprese innovative a cui offre servizi e supporto per la gestione di progetti, per lo sviluppo di studi di tecnologie, per il miglioramento di prodotti (riduzione tempi e costi), per l’individuazione di strumenti di finanziamento e molto altro.
Ma il Polo non è solo il Parco “Andrea Galvani”, con oltre 70 aziende insediate fisicamente, ma anche uno snodo di rete sul territorio, collegato alla ricerca e all’offerta di tecnologie e competenze da parte di Parchi, Università e Centri di Ricerca regionali, nazionali ed internazionali.
Ulteriore obiettivo della mission del Polo è la valorizzazione dei risultati dell’innovazione, mediante l’individuazione delle potenzialità di mercato e di sfruttamento economico dei risultati di ricerca.
Il Polo è Centro di Trasferimento Tecnologico Industria 4.0 e Transizione 5.0
Infine il Polo Tecnologico ha sviluppato negli anni una serie di competenze che permettono di offrire alle aziende una moltitudine di servizi per l’Industria 4.0. Nel luglio 2018 il Polo Tecnologico Alto Adriatico ha ricevuto dal MISE, oggi MIMIT, dopo approfondito audit, la certificazione di Centro di Trasferimento Tecnologico Industria 4.0, rappresentando il primo parco tecnologico in Italia a ricevere tale ambita certificazione.
L’assistenza alle imprese in questo ambito è completa: va dall’analisi delle necessità, ad una attenta e strutturata pianificazione, all’accompagnamento nel processo di trasformazione.
Il Polo Alto Adriatico ha anche una Business Unit dedicata alla Transizione Energetica e presenta quindi l’esperienza e la competenza necessarie per supportare le aziende anche in Transizione 5.0 che, insieme al Piano Industria 4.0, rappresentano una grande occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale e ai progetti energetici innovativi.
Accompagnare le imprese in questa transizione è un ulteriore obiettivo strategico della Società.