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Parità di genere
Parità di genere
Vedi tutte le Business UnitLa parità di genere e la sua importanza per le aziende
A CHI CI RIVOLGIAMO
A tutte quelle aziende private e pubbliche che vogliono migliorare la propria diversità e innovazione, rafforzare la propria reputazione aziendale e creare inclusione e valore tra gli stakeholder. Integrare pratiche che promuovano la parità di genere e il benessere sociale non solo migliora il clima organizzativo e la produttività interna, ma genera un impatto positivo sulla società, consolidando il ruolo dell’impresa come agente di cambiamento responsabile e sostenibile.
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La parità di genere, nel contesto degli aspetti sociali legati ai criteri ESG (Environmental, SOCIAL and Governance), si riferisce all’uguaglianza di diritti, opportunità e trattamento tra uomini e donne all’interno delle organizzazioni e della società in generale. Questo implica non solo l’accesso equo a posizioni di leadership e retribuzioni, ma anche la promozione di un ambiente inclusivo che valorizzi la diversità e combatta la discriminazione (quindi è la parte SOCIAL).
La parità di genere contribuisce al benessere sociale e alla coesione, favorendo la crescita economica sostenibile e migliorando le performance aziendali. Incorporare la parità di genere nelle strategie ESG significa impegnarsi attivamente per ridurre le disuguaglianze di genere e promuovere pratiche che supportino un futuro più equo e inclusivo per tutti.
Questo “semplice”, ma allo stesso tempo fondamentale concetto, è diventato sempre più rilevante, influenzando le politiche aziendali e la cultura organizzativa dell’organizzazione.
Il sociale e la parità di genere sono strettamente interconnessi, poiché insieme contribuiscono alla costruzione di una società più equa, inclusiva e orientata alla sostenibilità sociale. All’interno delle aziende, questi due aspetti rappresentano pilastri fondamentali per creare ambienti di lavoro in cui ogni individuo possa esprimere appieno il proprio potenziale, in assenza di discriminazioni, barriere o disuguaglianze. Integrare la parità di genere nelle politiche aziendali non solo migliora il benessere e la produttività dei dipendenti, ma rafforza anche la responsabilità sociale d’impresa, promuovendo un impatto positivo sulla società nel suo complesso.
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Garantire che uomini e donne abbiano gli stessi diritti, opportunità e trattamenti in tutti gli aspetti della vita lavorativa e non.
Ecco alcuni degli obiettivi principali:
- Salute e benessere: Garantire accesso equo a servizi sanitari di qualità promuovere la salute mentale e fisica per tutti;
- Equità salariale: Combattere il divario retributivo di genere e garantire che le donne ricevano lo stesso compenso per lo stesso lavoro;
- Equilibrio vita-lavoro: Sostenere politiche che permettano a tutti di conciliare responsabilità lavorative e familiari senza discriminazioni di genere.
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Alle Aziende private che siano in possesso della certificazione della parità di genere:
- è concesso un esonero dal versamento di una percentuale dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, pari all’1% per ogni dipendente, nel limite massimo di 50.000 euro annui. L’esonero è determinato in misura non superiore all’1% per ciascuna azienda, su base mensile, per ogni anno di certificazione.
- è riconosciuto un punteggio premiale nella valutazione di proposte progettuali, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, ai fini della concessione di aiuti di Stato a co-finanziamento degli investimenti sostenuti.
A tutte le realtà aziendali che lavorano con la Pubblica Amministrazione in possesso della certificazione della parità di genere::
- è riconosciuto un maggiore punteggio premiale negli avvisi e bandi di gara delle amministrazioni pubbliche aggiudicatrici (nuovo codice dei contratti pubblici, D.L. 31 marzo 2023 n. 36)
- è concessa una diminuzione della garanzia fideiussoria del 20% laddove richiesta (art. 106, comma 8/allegatoII.13)
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Miglioramento delle performance aziendali: studi hanno dimostrato che le aziende più inclusive e diversificate, in termini di genere, tendono a ottenere performance superiori. Una maggiore diversità stimola la creatività, l’innovazione e la capacità di rispondere alle sfide del mercato in modo più agile.
Aumento della soddisfazione e della produttività: quando le politiche aziendali promuovono l’inclusività e la parità di genere, i dipendenti si sentono più valorizzati e supportati. Questo porta a un miglioramento della motivazione, della produttività e della lealtà verso l’organizzazione.
Attrazione e fidelizzazione dei talenti: un impegno concreto verso la parità di genere rende l’azienda più attraente per i migliori talenti, sia uomini che donne, che cercano un ambiente di lavoro equo. La parità di genere, infatti, è un indicatore di responsabilità sociale che favorisce l’inclusione.
Maggiore soddisfazione del cliente: un’organizzazione che promuove la parità di genere è più vicina a una rappresentazione realistica della società, il che le permette di meglio comprendere e rispondere alle esigenze diverse dei clienti. Ciò si traduce in un miglioramento della relazione con il cliente e una maggiore competitività nel mercato.
Conformità e responsabilità sociale: essere impegnati nella promozione della parità di genere consente alle aziende di rispettare normative e standard internazionali (come le leggi sulla non discriminazione). Questo non solo protegge l’azienda da rischi legali, ma contribuisce anche a migliorare la reputazione aziendale.
Clima aziendale più inclusivo: promuovere la parità di genere significa favorire un ambiente di lavoro che riduca le discriminazioni e i pregiudizi. Questo favorisce la creazione di un clima aziendale sano, che promuove il rispetto reciproco e valorizza le diversità.
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- Diversità e Innovazione
- Miglioramento della reputazione aziendale
- Aumento della produttività
- Aumento della coesione sociale
- Benessere lavorativo e familiare (work-life balance)
- Consapevolezza dell’impatto positivo sul business (Brand Reputation)
- Employer Branding
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Il team del Polo Tecnologico Alto Adriatico elabora le proprie attività su quattro assi, di seguito elencati, coerenti con le attività prodromiche verso la parità di genere, a supporto delle aziende:
FASE 0 – Audit preliminare
- Presentazione percorso e attività prodromiche verso la Certificazione e indagine preventiva
- Raccolta documentazione base per capire asset aziendale
FASE 1 – Assessment
Gap Analysis relativa alla conformità con i requisiti UNI PdR 125:2022 – sezione 5 – Indicatori di Performance (KPI):- Raccolta restante documentazione, ove ancora non completa
- Identificazione/spiegazione delle 6 Aree con i relativi Indicatori KPI (in base al dimensionamento di impresa)
- Restituzione del Radar Chart sui KPI
Per avere accesso alla certificazione da parte dell’organizzazione è previsto il raggiungimento del punteggio minimo complessivo del 60%.
FASE 2 – Progetto
Gap Analysis relativa alla conformità con i requisiti UNI PdR 125:2022 – sezione 6 – Sistema di Gestione per la Parità di Genere.- Sistema di Gestione:
- 1a: Politica di parità di genere
- 1b:Formazione obbligatoria per tutti i dipendenti
- 1c: Piano strategico: per ogni tema della politica, definire obiettivi, KPI ed azioni compliance ai requisiti della sezione 6 della PDR 125:
- a – Recruitment
- b – Gestione carriera
- c – Equità salariale
- d – Genitorialità e cura
- e – Work-life balance
- f – Prevenzione Molestie
- 1d: Piano di comunicazione
- Report di verifica di compliance dei requisiti del Sistema di gestione (Sez. 6 UNI PdR 125:2022), comprensivo di un elenco di eventuali azioni di miglioramento finalizzate al raggiungimento della piena conformità.
FASE 3 – Supporto al progetto
Attività di supporto all’implementazione delle azioni di miglioramento incluse nell’output della FASE 2 (necessarie alla piena compliance ed all’ottenimento della certificazione della Parità di Genere) del relativo piano strategico.In questa fase, prima dell’audit da parte dell’Ente Certificatore, forniamo, infine, un pre-audit per verificare che tutte le attività sviluppate siano perfettamente conformi ai requisiti richiesti.
FASE 4 – Attività di servizi
Verifica Annuale: supporto al monitoraggio/ mantenimento annuale della certificazione ottenuta e relative azioni di miglioramento per garantire la piena conformità per Audit di sorveglianza annuale da parte dell’ Ente Certificatore. Ricordando che l’Audit di rinnovo del certificato avviene ogni tre anni.
Manager e Staff
DELENIA
CALLONI
CALLONI
B.U. MANAGER
Invia un'email Laureata in Architettura Bioclimatica e Ingegneria Edile, ha sempre mostrato una particolare attitudine verso la sostenibilità e l’innovazione.
Dal 2012 lavora al Polo, inizialmente ricoprendo il ruolo essenziale di front office, occupandosi di re...
Dal 2012 lavora al Polo, inizialmente ricoprendo il ruolo essenziale di front office, occupandosi di re...
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Staff BU
